Protesi Dentale Mobile totale Bari - (Rimovibile)

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Di cosa si tratta

Nonostante oggi sia piuttosto difficile rimanere completamente edentuli, in quei casi in cui, per motivi svariati, ci si trovasse in totale assenza di denti in una delle due arcate o in entrambe, la soluzione alternativa agli impianti fissi è la protesi rimovibile, conosciuta anche come dentieraEssa consiste in una riproduzione in resina dell'arcata dentale con gengive e dentatura perfettamente verosimili. La scelta di avvalersi di una protesi mobile può essere dettata da molti fattori, non ultimo ad esempio l'età. Infatti si può scegliere di non sottoporsi a interventi invasivi optando per una soluzione comunque valida ed efficace.

 

 

Prima della protesi mobile

Durante la visita preliminare il medico sarà in grado, anche in presenza di alcuni denti, di valutare se per il paziente la soluzione della protesi mobile è la più adatta al suo caso. La presenza di uno o due denti non compromette la pianificazione di un impianto rimovibile, in quanto essi, una volta estratti, non andranno ad interferire con esso. Qualora si estraessero più denti occorre aspettare che le ferite siano perfettamente guarite. Si procede, quindi, con la rilevazione delle impronte per dare vita in laboratorio ad una protesi del tutto adeguata anatomicamente alla bocca del paziente.

 

 

Il giorno dell'intervento

Una volta effettuate le procedure preliminari e guarite le eventuali ferite residue lasciate dalle varie estrazioni, la protesi è pronta per essere utilizzata. Inizialmente la difficoltà maggiore che viene riscontrata riguarda l'incapacità di contenere la protesi, la quale tende a spostarsi con i normali movimenti della bocca (ad esempio parlando). Inoltre, dato che con il passare del tempo sia le ossa che le gengive tendono a ritirarsi, le impronte prese in precedenza potrebbero aver fatto realizzare una protesi che a lungo andare non aderisce più alla parete gengivale in modo adeguato.

 

 

I primi tempi con la protesi

I primi giorni che si utilizza la protesi si percepisce una sensazione scomoda come di “bocca piena”. I muscoli della bocca non sono ancora allenati al suo controllo e parlando il paziente percepirà una sensazione di instabilità associata spesso ad una marcata salivazione. Questa situazione è destinata a risolversi col tempo e con un po' di allenamento. Alcuni esercizi vocali possono essere d'aiuto per ottenere un maggiore controllo della protesi. Un'altro evento che si manifesta spesso i primi tempi di utilizzo della protesi riguarda la comparsa di piccole vesciche o in generale di infiammazione gengivale dovuta all'impatto e allo sfregamento tra gengiva e protesi. Per quanto riguarda l'alimentazione, occorre inizialmente ingerire piccoli bocconi e provare a masticarli. E' sconsigliato addentare con gli incisivi e masticare alimenti decisamente troppo duri. In commercio ci sono adesivi e cuscinetti specifici da utilizzare per tenere la protesi più stabile qualora lo si desiderasse.

 

 

Igiene e cura della protesi

Come con i denti veri, anche la protesi necessita di cura e igiene costanti. Essa va spazzolata avvalendosi dell'utilizzo di uno spazzolino con setole morbide, sciacquata e riposta in un luogo sicuro lontano dai bambini i quali potrebbero danneggiarla. Esistono in commercio soluzioni antibatteriche in cui immergere periodicamente la protesi per una disinfezione ancora più accurata. Allo stesso modo occorre prendersi cura del cavo orale, che vi siano o meno denti da spazzolare. Infatti bisogna costantemente massaggiare le gengive con uno spazzolino con setole morbide per attivare la circolazione, nonché spazzolare la lingua e rimuovere la placca.

 

 

Durata della protesi

Se trattata in modo accurato e custodita con la dovuta attenzione, una protesi mobile può durare molti anni. Generalmente essa ha una durata di 8 10 anni, dopo di che va sostituita. Ciò che può determinare una sua obsolescenza precoce riguarda spesso il fatto che le ossa e le gengive cambiano forma, per lo più ritirandosi. In questo modo l'impronta che un tempo aveva dato luogo alla protesi stessa non è più combaciante e quindi occorre effettuare una ribasatura. Essa consiste nel rilevale la nuova impronta dell'arcata del paziente e, mediante l'aggiunta di resina alla protesi esistente, creare le condizioni di massima corrispondenza tra protesi e gengiva. Qualora, invece, la protesi avesse subito danni dovuti a impatti di vario tipo, non bisogna mai provvedere a riparazioni fai-da-te, ma rivolgersi ad un laboratorio specializzato.

 

 

Risultati dovuti all'utilizzo della protesi

Una protesi mobile conferisce immediatamente un aspetto più giovane e distende i tratti del volto già dal primo utilizzo. Essa infatti fornisce sostegno a bocca e guance, che prima apparivano vuotati e cadenti. I denti delle protesi mobili sono scelti e ideati per adattarsi perfettamente alle proporzioni della bocca e del volto del paziente, quindi essa conferisce un aspetto molto naturale a chi la utilizza. I disagi dei primi tempi vanno via via scemando e il paziente impara ben presto a parlare e mangiare servendosi di questo utilissimo ausilio. L'utilizzo di colle e cuscinetti, inoltre, rende l'uso della protesi molto agevole e disinvolta.

 

 

Se vuoi saperne di più sulla protesi dentale mobile totale a Bari vieni a trovarci c/o lo studio dentistico Santoro (Dentista), in via Abate Giacinto Gimma, 171 (Bari) – Cap 70122, oppure puoi contattarci attraverso la pagina contatti del nostro sito.

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