Gli intarsi utilizzati durante le otturazioni variano molto in base al materiale utilizzato. Le opzioni sono ceramica e resine composite, ognuno con la propria caratteristica. In passato veniva utilizzato l'oro, ma esso è meno apprezzabile dal punto di vista estetico. Invece i vantaggi degli altri due comprendono in primo luogo il fatto che sia la ceramica che il composito sono privi di componenti metalliche, motivo per cui la luce vi può passare attraverso con un notevole effetto estetico. In particolare queste caratteristica si applica in particolar modo alla ceramica, che infatti viene scelta come materiale da ricostruzione nel caso di lavori molto estesi. La ceramica inoltre ha la caratteristica di essere molto resistente, sia all'abrasione che al carico di masticazione a cui sono sottoposti i denti (soprattutto quelli posteriori).
Anche gli intarsi in composito però hanno diversi vantaggi. Infatti in primo luogo questi vengono applicati alla cavità dentale da compensare utilizzando una resina molto fluida che riduce le infiltrazioni con la superficie dentale: questo rappresenta un importante beneficio perché vengono ridotte le possibilità che i batteri penetrino e instaurino una nuova infezione. In aggiunta, il composito riesce a resistere molto a lungo senza aver bisogno di perfezionamenti nel tempo in quanto il cemento ne possiede lo stesso coefficiente di abrasione; al contrario la ceramica che ha un coefficiente superiore a quello del cemento, può necessitare di piccoli ritocchi.
Se vuoi saperne di più sugli intarsi dentali in ceramica e composito a Bari vieni a trovarci c/o lo studio dentistico Santoro (Dentista), in via Abate Giacinto Gimma, 171 (Bari) – Cap 70122, oppure puoi contattarci attraverso la pagina contatti del nostro sito.
