La condizione fondamentale affinchè si possa procedere ad un intervento di implantologia osteointegrata è, oltre alle buone condizioni di salute generale ed il completo sviluppo delle ossa facciali (quindi dai 20 anni in su), l’esistenza di un’adeguata quantità di tessuto osseo che consenta l’inserimento e l’integrazione degli impianti. Per cui se tali requisiti sono soddisfatti e vi è la presenza di una monoedentulia (singolo dente mancante), di un’edentulia distale (mancanza di elementi dentari posteriori) o di una protesi mobile che si vuol stabilizzare, si può procedere all’intervento.
Qualora l’impianto non dovesse essere completamente circondato da tessuto osseo, per una minima insufficienza di quest’ultimo o, ad esempio, è necessario favorire la formazione di adeguato tessuto osseo dopo un’estrazione, al fine di posizionare l’impianto in condizioni ideali, è possibile eseguire delle tecniche di rigenerazione ossea guidata mediante biomateriali, in grado di agevolare la neoformazione di osso e preservarla nel tempo. Quando si aggiungono dei biomateriali (più spesso osso e membrana) è necessario attendere un periodo di tempo per consentire l’adeguata guarigione dei tessuti e successivamente procedere all’inserimento dell’impianto. Tale lasso di tempo viene stabilito in base alle condizioni specifiche di ogni singolo paziente e varierà nel caso in cui si tratti di interventi a livello dell’arcata inferiore o superiore. In quest’ultima è infatti necessario attendere generalmente di più, per la tipologia di tessuto osso (maggiormente spugnoso) in questa sede.
I materiali utilizzati sono tutti ovviamente perfettamente biocompatibili e certificati. Una delle condizioni che possono inficiare i processi di guarigione del sito dove è stato eseguito l’innesto e anche l’integrazione degli impianti è il tabagismo, per cui i pazienti che per abitudine fumano quotidianamente un numero superiore alle 10 sigarette, devono essere consapevoli del possibile fallimento della terapia. Anche il rispetto delle buone norme di cura e pulizia domiciliare gioca un ruolo fondamentale, per cui sarà l’odontoiatra, attraverso una serie di valutazioni, a stabilire se il paziente è in grado di gestire correttamente l’igiene orale ed è quindi un buon candidato alla terapia impiantare.
Se vuoi saperne di più sulle indicazioni dell'intervento di implantologia dentale a Bari vieni a trovarci c/o lo studio dentistico Santoro (Dentista), in via Abate Giacinto Gimma, 171 (Bari) – Cap 70122, oppure puoi contattarci attraverso la pagina contatti del nostro sito.