L'alimentazione incide sul tartaro?
Sì, in quanto uno sbilanciamento a favore degli zuccheri stimola la proliferazione dei batteri.
Come si può prevenire il tartaro?
Con una corretta igiene orale associata ad un'alimentazione equilibrata e a controlli periodici dall'odontoiatra.
La procedura di ablazione del tartaro fa male?
In linea generale no, al massimo un fastidio a seconda della sensibilità personale.
E' possibile usare il laser per l'ablazione del tartaro?
No, le tecniche utilizzate possono essere manuali -e quindi comprendere lo strumento curette- oppure ad ultrasuoni.
Sentirsi i denti più sensibili dopo l'ablazione del tartaro significa che la procedura non ha funzionato?
No, è' un fenomeno piuttosto comune e prevedibile che scompare da sé dopo qualche settimana.
L'ablazione si effettua in anestesia?
Normalmente la procedura si effettua senza anestesia perché viene sopportata bene. Tuttavia, in caso di pazienti particolarmente sensibili, si può effettuare un'anestesia locale nelle zone dove è necessario procedere all'eliminazione del tartaro in profondità.
Se vuoi saperne di più sull’ablazione del tartaro a Bari vieni a trovarci c/o lo studio dentistico Santoro (Dentista), in via Abate Giacinto Gimma, 171 (Bari) – Cap 70122, oppure puoi contattarci attraverso la pagina contatti del nostro sito.
