La carie dentale è uno dei principali problemi che affligge il nostro cavo orale. È un'infezione che nei primi stadi risulta asintomatica, motivo per cui a volte viene curata quando è già in uno stadio avanzato e le cure possibili sono diminuite. Questa infezione è dovuta ai batteri che di norma sono già presenti nella nostra bocca e non creano alcun danno. Tuttavia, nel momento in cui per vari motivi, si accumulano residui di cibo, questi batteri aumentano di metabolismo e di conseguenza di numero. I residui di solito sono collegati ad un'igiene orale poco costante o poco accurata; non a caso l'accumulo avviene più di frequente negli spazi intercuspidali, ossia nella conca presente tra le quattro punte del dente, perché è una zona difficilmente raggiungibile se si usa lo spazzolino in maniera svogliata e poco precisa.
L'aumento del metabolismo batterico e la proliferazione danneggia gravemente il dente ed intacca prima lo smalto per poi passare alla dentina; se non curata, la carie, prosegue progressivamente ed inesorabilmente, formando una vera e propria cavità che distrugge il dente fino alla profondità. La predisposizione alla carie varia da individuo ad individuo in quanto dipende da numerosi fattori. Difatti alterazioni nella struttura come denti inclinati o sovraffollamento ne aumentano di parecchio le probabilità di comparsa, perché la pulizia può risultare difficile. In maniera analoga anche condizioni come gravidanza e allattamento aumentano la frequenza, ma in questo caso perché il nuovo assetto ormonale altera la composizione della saliva e di conseguenza anche il comportamento batterico. La cura di questa patologia è diversa a seconda del grado di avanzamento a cui si interviene.
Se la carie ha intaccato solo lo smalto facendogli perdere la levigatezza, è ancora possibile agire effettuando solo una corretta igiene orale e limitando l'assunzione di zuccheri, composto di cui i bambini sono ghiotti. Se si tenta di curarla quando non ha raggiunto la dentina è sufficiente un'otturazione. Invece nelle situazioni più gravi può essere necessaria una cura antibiotica, un'apicectomia, un drenaggio o addirittura l'estrazione del dente. Si capisce quindi come una corretta igiene orale, visite di controllo periodiche unite ad un'alimentazione equilibrata, possano avere molto peso sulla salute orale, ma anche psicologica.
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